Nell’occasione dei giochi olimpici invernali il Politecnico di Torino ha concesso al TOROC, in comodato d’uso, l’utilizzo delle aree esterne e di alcuni spazi interni dell’immobile denominato Castello del Valentino per la predisposizione delle strutture e degli allestimenti temporanei necessari allo svolgimento delle manifestazioni previste presso la sede denominata “Casa Italia – Torino 2006”.
Più precisamente le aree interessate dall’evento saranno: la corte d’onore; il cortile sud; parte delle maniche ottocentesche e la sala delle Colonne al piano terreno; il salone centrale e le sale della Caccia, delle Feste e dei Fasti, dei Gigli e del Valentino al primo piano.
Il padiglione da installare all’interno della corte d’onore ha una struttura modulare in profili di lega di alluminio anodizzato completa di colonne, travi, arcarecci laterali, centrali ed intermedi, controventature laterali e di falda, delle dimensioni complessive di m 40 di lunghezza per m 20 di profondità, posta trasversalmente alla corte, fissata al suolo mediante plinti prefabbricati in calcestruzzo appoggiati alla pavimentazione. Il tamponamento della struttura sarà in parte in teli di PVC opaco. La copertura a due falde sarà realizzata con teli tesi di materiale plastico trasparente. L’apprestamento della struttura sarà completato da una pedana continua di percorrenza, collocata tra l’accesso carraio della recinzione e l’ingresso centrale alla tenda, che attraverserà longitudinalmente la corte. Il collegamento tra la tenda e la manica principale del castello verrà protetto con una serie di strutture modulari in alluminio chiuse lateralmente e superiormente da teli in PVC; il tratto di immissione al loggiato, di dimensioni più contenute sarà tamponato con teli trasparenti. Le pannellature frontali fungeranno da supporto per la grafica olimpica e da schermo sia per i plinti di sostegno che per i generatori d’aria calda previsti nell’intercapedine all’uopo individuata.
Il padiglione da installare nel cortile sud avrà le caratteristiche costruttive già descritte per la tenda fatte salve le diverse dimensioni planimetriche (m 55 x 20), i diversi ancoraggi al suolo realizzati mediante picchettature infisse nel terreno.
Circa le sale auliche la sala delle Colonne, al piano terreno, è destinata ad ospitare una saletta ristorante, una piccola porzione di superficie sarà occupata da un office di servizio mascherato da pannellature mobili; schermature decorative autoportanti verranno poste in fregio alle pareti perimetrali. Le sale del livello superiore verranno utilizzate per conferenze, conferenze stampa e riunioni, nello stato in cui si trovano, con esclusione di qualsivoglia intervento alle apparecchiature pavimentali e parietali.
Gli allestimenti interni alle maniche ottocentesche: le maniche nord e sud, attualmente utilizzate come aule per la didattica, previa rimozione degli arredi, saranno destinate ad accogliere spazi per la logistica quali accredito, uffici organizzativi, sale stampa ed una mostra sull’impiego dell’idrogeno quale combustibile per il riscaldamento degli edifici. Anche per tutti questi locali non sono previste opere di trasformazione delle membrature esistenti: le pavimentazioni verranno ricoperte da una struttura galleggiante e le pareti saranno mascherate da pannellature decorative autoportanti.