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Nuova residenza universitaria

Ex Convento Agostiniani Scalzi San Nicola

Intervento di restauro, risanamento conservativo, recupero  e adeguamento funzionale delle porzioni del complesso monastico di San Nicola da Tolentino in Genova, già destinate a convento e successivamente a istituto scolastico e convitto, da convertire in residenza per studenti universitari, ai sensi della Legge 338/2000.
Gli immobili sono soggetti a tutela ai sensi del D. Lgs 42/2004, art. 10 (ex L. 1089/1939), oltre che ai sensi ai sensi dell’art. 136  dello stesso decreto (ex L. 1497/1939).
Il complesso è articolato in due nuclei autonomi: chiesa e sue pertinenze ed ex convitto e istituto scolastico. All’interno del primo nucleo vengono esercitate le funzioni connesse con la parrocchia e sono ospitate le residue strutture conventuali dei Padri Agostiniani. Nella seconda porzione, cessate che furono le attività del Liceo Scientifico e del Collegio, sono state espletate funzioni ricettive con carattere provvisorio; attualmente le strutture non sono utilizzate.
Pur nella loro distinzione ed autonomia funzionale i due nuclei costituiscono un unicum storico-architettonico, come si può evincere da quanto descritto nel punto precedente ed apprezzare in situ.
Il  corpo della chiesa e la sua estensione retro absidale, con andamento sud-nord, si innestano,  in posizione quasi mediana, nel lungo braccio di quello che fu il convento, esteso da levante a ponente; tale configurazione, data la presenza di ulteriori strutture di appendice, determina l’individuazione di tre importanti vuoti interni: il chiostro dell’ex convento ed  il cortile della chiesa,   disposti pressoché simmetricamente, ed il cortile rettangolare disposto a mo’ di trincea all’estremo nord dell’area, a separare i livelli fuori terra del complesso dalle aree inedificate retrostanti.
L’area sulla quale sorge l’organismo, in larga parte coperta dalle strutture descritte, ha un andamento pronunciatamente in declivio; ciò determina la presenza di livelli interrati e seminterrati da valle verso monte. Le parti oggetto di intervento si articolano in cinque livelli complessivi, dei quali due seminterrati e tre fuori terra; un’ulteriore porzione di piano seminterrato, svincolata dal volume generale, sarà utilizzata ad una quota inferiore.
I primi quattro livelli del complesso sono quelli originari, edificati con l’affidamento del 1615 a Bartolomeo Bianco, a completamento delle strutture già realizzate tra il 1599 e il 1601.
Il quinto ed ultimo piano è il risultato della soprelevazione eseguita  all’epoca degli interventi di ricostruzione successivi alle distruzioni dei bombardamenti della seconda guerra mondiale; strutture coeve a quest’ultima sono quelle rappresentate dalle appendici verso monte, a levante e a ponente, e la porzione sommitale del salone a doppia altezza del braccio secondario, lato a mezzogiorno.

(http://www.impresedilinews.it/restauro-conservativo-sostenibile/)
http://www.ilsecoloxix.it/p/multimedia/liguria/2013/01/16/APHZrYUE-universitaria_nicola_residenza.shtml#6​

Il mistero della Trinità
 Orologio solare declinante


resa grafica rilievo
scorcio chiostro verso mare
nuvola sul chiostro
iperico nel chiostro
manica corta
solstizio d'inverno
lapide fondazione monastero
spellicolature
recupero pavimento seminato
ex biblioteca
soppalco sala studio
meridiana progetto grafico