La proprietà è composta da una porzione di edificio a due piani fuori terra e da un corpo accessorio ad un piano fuori terra collocati all’interno di un sedime in corpo unico sistemato a fasce terrazzate.
L’edificio principale è parte di un maggior corpo, originariamente costituente un’unica proprietà e successivamente frazionato in sede di successione testamentaria.
I corpi edilizi interessati dall’intervento progettato sono stati realizzati nei primi decenni del ‘900 e rappresentano una significativa testimonianza delle strutture rurali/residenziali tipiche della zona in quanto non sono stati oggetto di interventi di trasformazione o modificazione e risultano inutilizzati da circa trent’anni. Entrambi i manufatti sono addossati al versante costiero e affacciano su un cortiletto interno delimitato da murature. Il corpo a due piani è composto da due vani contro terra, sovrapposti, dei quali quello inferiore era destinato a cantina e quello superiore a camera multiuso, quest’ultimo, realizzato in parte su terrapieno, contiene un soppalco destinato a ripostiglio. Il corpo accessorio composto da un unico vano contro terra era originariamente destinato a cucina.
Le strutture murarie sono in pietra intonacata, l’orizzontamento piano, le strutture delle coperture e la struttura del soppalco sono in legno; il manto di copertura del corpo principale è in tegole piane laterizie, quello del corpo accessorio in materiali diversi con prevalenza di lamiera. Il collegamento interno tra i piani del corpo principale è assicurato da una scala in muratura parzialmente tagliata nel terrapieno. I serramenti esistenti sono in legno.